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Stavo sognando,finalmente potevo proiettarmi in un mondo tutto mio,talmente perfetto tanto da non esistere.Ero in un bosco,ero in forma umana e avevo un aria nervosa,quasi circospetta,come se non mi volessi far seguire da nessuno.Gli alberi e il fogliame che mi circondavano espandevano e davano al bosco,un aria così misteriosa e lugubre ma,senza motivo continuavo a camminare in mezzo alla coltre di nebbia che si era creata. Un improvvisa luce però illuminò l'ambiente circostante,tutto intono a me brillò;quel bagliore era cosi etereo,paradisiaco e,leggero non potei che non rimanerne affascinato portandomi a seguirne l'aurea. Arrivai,dopo una lunga camminata ostacolata da alberi caduti e rami a terra,in una piccola radura dove la luce era più intensa,al centro di essa c'era una figura umana.Non potevo capire chi fosse visto che ne vedevo solo i contorni,l'unica cosa che percepivo era il suo sesso,era una donna.La mia mente ormai aveva perso la ragione,la mia parte razionale era in fumo ormai. Era una ragazza,questo non c'era dubbio,i suoi capelli erano unghi e ramati.Al solo vederla,un brivido scorreva veloce lungo la schiena. Mi trovavo a solo un metro da lei,volevo avvicinarmi ancora di più ma avevo paura che,toccandola, si dissolvesse come un coltre di fumo che al contatto con l'aria,si dissolve.Eppure aveva un aria così familiare,la conoscevo eppure non capivo chi fosse.Chi sei? domandai guardandola in quegli occhi nocciola,nei quali avrei voluto perdermi. Stava per aprire la bocca,stava per pronunciare il suo nome... Di scatto,mi alzai e aprii gli occhi.Ero tornato nella mia stanza,ero di nuovo nel mondo reale. Leah... dissi con voce assonata. Ero seduto sul letto e mi stropicciavo gli occhi,dovevo prendere ancora "conoscenza". ...che ci fai qui?
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